Constructability | Definizione e caratteristiche
Sebbene la sua applicazione non sia ancora molto diffusa nel settore delle costruzioni, il concetto di constructability non è in realtà di recente invenzione. Già nel 1986 il CII (Construction Industry Institute dell’università di Austin) pubblicò le prime linee guida della constructability, definendo quest’ultima come “l’uso ottimale della conoscenza delle costruzioni e dell’esperienza nella pianificazione, progettazione, procedure di appalto e operazioni sul campo per raggiungere gli obiettivi generali del progetto”.
In altri termini, la constructability è la pratica di gestione di un progetto che comporta l’integrazione di conoscenze di costruzione ed esperienze durante tutto il ciclo di vita di tale progetto, dunque un continuo scambio di informazioni e completa cooperazione tra le figure implicate nell’organico – ingegneri, appaltatori, operatori edili. Una corretta constructability richiede dunque un uso integrato e strutturato di conoscenza ed esperienza nella costruzione a partire dalle fasi di pianificazione e progettazione, e per tutta l’esecuzione del progetto, fino alla sua completa realizzazione.
Poiché ogni fase del progetto può essere fonte di nuove sfide e improvvisi problemi – pianificazione, progettazione, sicurezza, procedure di appalto, consegna materiali e strumenti, contratti – la constructability deve coinvolgere ognuno di questi aspetti, come un processo continuo che non si limita ad alcune riunioni iniziali, ma accompagna e guida il progetto a 360 gradi.
Le modalità di esecuzione e la realizzazione effettiva del progetto vengono dunque sottoposte ad una serie di analisi e valutazioni nella fase di ingegneria, affinché si possa avere sin dalle fasi di pianificazione e progettazione un quadro generale di come concretamente il progetto verrà realizzato. Si tratta quindi di un lavoro in team in cui si definisce insieme il percorso ideale della costruzione e si adegua l’iniziale fase di ingegneria, così da facilitare il processo di costruzione.
I vantaggi della constructability
Molti problemi legati ai progetti di costruzione sono riconducibili alla mancata comunicazione tra ingegneri, progettisti e imprese di costruzione. Introdurre la pratica della constructability significa ridurre le controversie di costruzione e, di conseguenza, garantire la puntualità nella consegna del progetto. L’integrazione di conoscenza ed esperienza di costruzione si traduce quindi in un dialogo continuo tra le figure che inevitabilmente entrano in gioco nella realizzazione di un progetto, inteso in tutte le sue fasi. Nella pratica della constructability, un esperto in materia di costruzione lavora con il team di ingegneria per identificare e trovare delle soluzioni alle possibili problematiche della costruzione. Infatti, l’esperienza pratica di costruzione degli operai edili include anche una solida familiarità nella gestione della supervisione, che permette loro di prevedere eventuali problemi e vedere ostacoli che occhi inesperti non vedrebbero.
Con la constructability la realizzazione di un progetto di costruzione migliorerà esponenzialmente, portando vantaggi sotto ogni punto di vista:
- qualità del lavoro: massimizzazione in termini di efficienza delle prestazioni di costruzione;
- tempi: riduzione degli sprechi di tempo e puntualità nella consegna;
- costi: riduzione di costi di costruzione eccedenti la somma prestabilita;
- sicurezza: miglioramento dell’ambiente lavorativo in termini di sicurezza.
Visitate il nostro sito per trovare prodotti a marchio Trimble della migliore qualità, soluzione perfette per progetti di constructability.